lunedì 30 dicembre 2013

Recensione HPI Alfa Romeo 155 v6 TI DTM 1994 1/18

MARCA:HPI-RACING
MODELLO:ALFA ROMEO 155 V6 ti 1994
SCALA:1/18
PREZZO:DA 79 EURO


Oggi parliamo di quest'Alfa dell'ormai defunta hpi(a livello di miniature statiche ,il settore dinamico va molto bene invece).
Non è un classico diecast apribile ma invece è un curbside senza aperture in metallo e plastica.
La scatola è in cartone finestrato un po piu sottile e fragile rispetto agli odierni Autoart,dentro vi è il modello appoggiato ad una basetta con stampigliato il nome,il tutto è sostenuto da 3 piccole viti sul fondo.
Dopo averlo sfilato dalla scatola lo mettiamo su un piano per osservarla,la prima cosa che  colpisce è che è molto leggero,forse perchè sono abituato ai pesanti modelli chiusi in resina.La vernice a prima vista non presenta difetti quindi niente buccia d'arancia,la classica e bellissima livrea jagermeister è perfettamente replicata gli sponsor dovrebbero essere delle tampografie.
Le minigonne e i paraurti sono in plastica.

Una vista dall'alto,sul tetto è presente un antenna metallica,nessuna sbavatura nelle cornici nere.

Al posteriore la cosa che colpisce di più sono ovviamente i 4 minacciosi terminali di scarico,i quali sono in plastica e a mio avviso rendono molto meno rispetto alla versione fatta dall'autoart perchè sono meno rifiniti.Sopra questi ci sono i paracalore adesivi e i ganci questa volta in materiale metallico.Bello lo spoiler e la fanaleria corrispondente al vero.
Lo sponsor sul portatarga invece è incollato un po storto.

Particolare dello scarico posteriore sinistro.





Nella vista frontale traspare tutta l'aggressività del "muso" di questa 155,purtroppo le griglie laterali e dello scudetto sono in plastica e non passanti,discorso diverso per quelle delle prese d'aria inferiori che presentano un fine grigliato metallico,cosi come il gancio anteriore.
Nulla da dire anche in questo caso sulla fanaleria.


Bello il cerchio OZ,nella realtà ho sempre preferito gli Speedline che usava la squadra corse ufficiale.
Ho notato un piccolo difetto di assemblaggio nel passaruota destro con delle leggerissime sbavature di nero.


Essendo un modello chiuso molti avrebbero lesinato sugli interni,ma HPI li ha replicati in modo eccellente,da quel poco che si riesce a fotografare si nota tutta la cura che vi è stata messa,sedile con cinture in tessuto,i vari interruttori verniciati e tutti i cavi passanti sul pavimento..Brava HPI.


Come tutti i modelli chiusi il fondo è sempre un po trascurato,e qui la regola si conferma
sistema di scarico completo ma un po grezzo e un accenno di sospensioni posteriori nello stampo,bruttino il colore grigio topo generale...

In conclusione si può affermare che questa 155 è un ottimo modello ma rispetto alla controparte Autoart perde molto,primo per le aperture mancanti e qualche errore di assemblaggio sul mio esemplare,secondo perchè alla sua uscita(e uscirono quasi insieme)costava 185 euro,un po troppi rispetto alla rivale che costa uguale ma offre rifiniture migliori e tutte le aperture .Di positivo c'è che il colpo d'occhio è notevole ed è un inedito per il periodo,Autoart produce solo le versioni ufficiali di inizio stagione 1993,e il vecchio UT/Minichamps non si trova facilmente e quando si trova su ebay raggiunge cifre abbastanza alte.
Voto 8


domenica 29 dicembre 2013

Recensione Exoto Ferrari 246F1 1/18

la prima recensione del blog la volevo dedicare ad un modello molto particolare:
L'exoto 246 F1.

MARCA:EXOTO
MODELLO:FERRARI 246F1 1958 GP MAROCCO-PHIL HILL
SCALA:1/18
PREZZO:DA 699 EURO

N.B per motivi collezionistici ho conservato le pellicole protettive sul modello.
Il Modello riproduce la versione che corse nell'ultimo GP del campionato 1958 guidata da Phill Hill
che in quell'occasione arrivò terzo.

Partiamo dall'esterno,il modello è molto compatto,le linee sono rese alla perfezione anche se il tutto al tatto sembra abbastanza fragile,il colore non è il classico rosso ferrari,ma è un rosso alfa con la particolarità di avere la presa d'aria per il carburatori sul cofano anteriore di color nero opaco.Alla vista nessun difetto di verniciatura è presente e gli (alti)standard exoto colpiscono nell insieme ancora una volta.


QUI UNA VISTA DALL'ALTO


Il musetto anteriore sfilabile è dotato di una griglia metallica anteriore molto realistica


Nel posteriore possiamo vedere lo sportello del carburante apribile


Le ruote sono realizzate in maniera eccezionale,i raggi sono sottili fili metallici,e al centro del gallettone centrale si puo vedere(magari con l'aiuto di una lente di ingrandimento)la scritta Borrani.
Anche le gomme sono ottimamente riprodotte,il battistrada è realistico ed è presente in rilievo e in bianco la famosa marca di gomme Belga dell epoca con tanto di freccia di rotazione.


Andiamo nello specifico e togliendo musetto(metallico)e cofano non possiamo non notare il superbo lavoro fatto dall'Exoto su questo modello i 2 radiatori sono interamente fotoincisi e i tubi in gomma e ottone


Sistema sospensivo interamente riprodotto e funzionante io però non ho provato a schiacciare molto la molla,non si sa mai che si rompa qualcosa.....
Enorme freno a tamburo alettato,d'altronde con 285cavalli si doveva pur fermare questa macchina!


Dettaglio ravvicinato del Freno a tamburo


Posteriormente si ha la riproduzione totale del sistema De Dion cosi tanto caro  ad Alfa Romeo,la balestra trasversale è formata da sottilissimi fogli di lamiera,notate il tubo idraulico che va al freno e le minuscole viti esagonali color bronzo.


Ed eccoci finalmente al cuore del modello il famoso motore Dino di 2417cc,qui i complimenti sono sprecati,fate finta di vedere il motore dell auto reale rimpicciolito di 18 volte,tubi in gomma,rame,ottone ecc ecc...un capolavoro in scala ridotta,la particolarità è che proprio come al vero se schiacciate il pedale dell acceleratore  un sottilissimo filo collegato ai carburatori farà aprire le farfalle di questi ultimi...piu reale di cosi!
Sulla destra è presente anche l'albero dello sterzo funzionante,alla prova dei fatti pero' il meccanismo mi è sembrato un po delicato.


Interno:
All interno è presente il volante di generose dimensioni,i quadranti non sono niente di stupefacente,il resto si...
il sedile rivestito di un materiale peloso è amovibile quindi sotto ad esso si può vedere l'albero di trasmissione ovviamente funzionante facendo girare le ruote posteriori,sotto al volante è presente un estintore e sulla destra la leva del cambio,quest'ultima può essere spostata ed è una bella chicca perche tutta la minuteria  si muove con essa!


Particolare della zona cambio


Esploso del modello nel suo insieme


CONSIDERAZIONI FINALI
Giunti alla fine di questa recensione posso dire che non si tratta di un modello ma di un pezzo di storia ed arte modellistica,gli unici difetti che posso trovare sono un generale senso di fragilità generale,e i quadranti del cruscotto che secondo me sono un po sottotono,il resto è fantastico.
VOTO 9,5/10