mercoledì 16 aprile 2014

Recensione Autoart Honda NSX Type-R

MARCA:Autoart
MODELLO:Honda NSX Type-R
SCALA:1/18
PREZZO:da 165Euro


L'auto reale
Nel 1992 la Honda decise di produrre una versione  più prestazionale della sua famosa nsx.
Hanno quindi rimosso materiale fonoassorbente,radio,climatizzatore,sostituito i sedili in pelle con altri piu leggeri con guscio in kevlar fatti fare appositamente da Recaro ,hanno eliminato la ruota di scorta e sostituito i cerchi con altri in alluminio della Enkei ricavando cosi un alleggerimento complessivo di 120kg!
Il telaio è stato a sua volta irrigidito tramite una barra anteriore e le sospensioni sono state modificate mettendo molle piu tenere al posteriore e piu rigide all'anteriore,riducendo il sovrasterzo che si verificava con la versione standard della Nsx.
E' stato infine modificato il rapporto finale e il motore ha ricevuto un trattamento all'albero motore cosicchè potesse girare in totale affidabilità vicino ai 9000g/min
Il modello

La NSX di autoart fa parte della collezione signature,cioè con scatola nera,e guscio in polistirolo,all'interno è presente un opuscolo informativo sulle caratteristiche dell'auto reale e del modello,più il cartoncino con il numero di serie.
La linea rispecchia fedelmente il modello reale,il colore è il famoso champioship white,la vernice è stesa in maniera uniforme senza pecche,bella e fine l'imitazione delle guarnizioni degli specchi retrovisori esterni.
Nel frontale spicca la grande targa con il nome del modello,perfetti i piccoli fari incassati,bellissime le varie prese d'aria e griglie passanti,i fari principali sono del tipo retrattile,tramite una piccola levetta nel sottoscocca si alzano
e sono davvero ben fatti,in tipico stile Autoart.
Tergicristalli fatti bene anche se come al solito tutti in plastica.
Nulla da segnalare dalla vista dall'alto se non che l'accoppiata bianco/nero della carrozzeria è proprio bella,bello il lunotto con i fili dello sbrinatore riprodotti.
Parte posteriore,solita maestria autoart nel riprodurre tutto ciò che riguarda l'impianto luci,i finalini dell'impianto di scarico sono in metallo e hanno anche una bella profondità.
Entriamo nel dettaglio,precisamente nel cofano anteriore,una sottile asta lo tiene sollevato,all'interno c'è tutto quello che c'è nell'auto reale,guarnizioni,tubi e vaschette sono fatte nel modo migliore,c'è anche il "buco"dove in origine vi era la ruota di scorta eliminata in questo modello type R.
il baule posteriore si apre notevolmente tramite un realistico sistema di pistoni e cerniere,davvero un bel lavoro!l'interno è completamente rivestito in moquette.
Il lunotto è apribile singolarmente anche qui tramite 2 pistoncini,non molto belle le vitine a vista che fissano questi ultimi.La copertura del motore è in plastica ma è traforata finemente. e può essere a sua volta aperta.

Dopo averla aperta possiamo ammirare il 3.0 v6 honda,i cavetti in rame che si vedono sono solo quelli che in origine tengono chiuso tutto il sistema di aperture per evitare che si rompano nella scatola.
Il motore è ben riprodotto,molto bello l'alternatore,Autoart dovrebbe però sforzarsi di mettere qualche filo metallico,c'è un po troppa plastica.

I cerchi Enkei sono fedeli agli originali,sono dipinti di un bianco perla senza sbavature,manca la valvola di gonfiaggio,i bulloni però sono ben dipinti e danno il giusto senso di profondità.
I dischi sono di metallo e la pinza è in plastica nera e non è niente di speciale.
Gli pneumatici hanno la giusta scolpitura anche se si nota la solita mancanza delle scritte identificative.

Gli interni sono rivestiti in moquette,i sedili sono molto belli anche se in foto non rendono,sono morbidi e hanno la scritta Recaro al centro,le cinture sono sbagliate in quanto dovrebbero passare sotto.
La plancia è rivestita di un materiale ruvido ma con un bell'effetto che non dispiace al tatto,la leva del cambio ha una vistosa bava di stampo.
Una curiosità nella vettura reale impianto audio e climatizzatore erano stati tolti per diminuire il peso,qui sono presenti ma può non essere un errore in quanto potevano essere richiesti come optional.
Infine uno sguardo al sottoscocca,dettagliatissimo,è riprodotto il sistema di scarico,sospensioni bracci e cavi,tutti del giusto color alluminio,le sospensioni purtroppo non sono funzionanti e qualche particolare presenta qualche bava nella plastica.
sono presenti alcune brutte viti per fissare la scocca alla carrozzeria.

Per concludere possiamo dire di trovarci al cospetto di un ottimo modello con poche pecche e molti pregi,uno dei migliori Autoart che mi sia capitato per le mani per questo il mio voto personale si attesta sul 9.





domenica 13 aprile 2014

Recensione Autoart Nissan gtr R32 Vspec-II

MARCA:Autoart
MODELLO:Nissan Skyline GTR 32 Vspec-II
SCALA:1/18
PREZZO:da 75Euro

Alcuni cenni sull'auto reale,la nuova Gtr usci sul mercato nel 1989,era una vettura a 4 ruote motrici,spinta da un motore 2.6L twin turbo da 280cv.
Fu studiata per competere nelle competizioni gruppo A.
La versione v-spec fu creata per la vittoria in gruppo A e oltre a freni piu grandi,montava cerchi da 17 pollici  gomme piu larghe e un differenziale elettronico di serie,la Vspec-II uscita nel 94 aveva in più gomme di larghezza ancora maggiore.
Sconosciuta ai più fino all'avvento di gran turismo per playstation nel 1997 è diventata una delle auto più desiderabili.

IL MODELLO
Il modello fa parte della vecchia collezione millennium di Autoart,quella con la bella scatola di polistirolo chiusa e fotografia del modello impressa al di fuori di essa!

Le linee generali sono state catturate perfettamente,e il modello appare solido e ben piantato a terra anche se un po leggero,nelle cornici non sono presenti sbavature di colla,la vernice bianca è stesa con cura e senza effetto buccia d'arancia.
Il frontale è ben fatto,belle le cornici nere intorno ai fari che imitano le guarnizioni in gomma,ottima la trasparenza dei fari,la griglia anteriore è passante,lo spoiler sottoparaurti nero ha un aspetto un po troppo plasticoso invece.
Una vista dall'alto:le guarnizioni dei vetri sono rese veramente bene,brutti i tergicristalli in plastica nera.
Al posteriore troviamo il grande spoiler,che in verità non è incollato benissimo,nulla da dire sulla fanaleria posteriore,il terminale di scarico ha una brutta bava di stampo.
Ruote e pneumatici:
I pneumatici sono ben fatti e rispecchiano il modello del tempo ma non hanno la marcatura,dovrebbero essere dei bridgestone potenza,belli i cerchi bbs anche se manca la valvola di gonfiaggio.
I dischi dovrebbero essere ancora del tipo in plastica ma non ne sono sicuro,non si capisce bene,le pinze sono marchiate brembo.

Il vano motore è molto dettagliato anche se abbastanza plasticoso,c'è un residuo di colla sul coperchio per le cinghie,sono presenti anche numerose decals che rendono piacevole l'insieme.
Il cofano è sorretto da 1 asta metallica e 2 doglegs brutti a vedersi.
In definitiva un ottimo esempiu di engine bay vista anche l'età del modello.
Gli interni presentano dei bellissimi sedili rivestiti in tessuto,copresi quelli posteriori,ed è fedele all originale,difficile chiedere di più!
Il fondino è in plastica con numerose viti in vista,le sospensioni anche se riprodotte non sono funzionanti come quasi tutti gli autoart nel complesso però è ben riprodotto.

In conclusione un ottimo modello che in molti particolari incomincia ad accusare un po l'età,si trova però a cifre largamente sotto i 100 euro e questo è un bel pregio.
VOTO 8