MARCA:Autoart
MODELLO:Honda NSX Type-R
SCALA:1/18
PREZZO:da 165Euro
L'auto reale
La NSX di autoart fa parte della collezione signature,cioè con scatola nera,e guscio in polistirolo,all'interno è presente un opuscolo informativo sulle caratteristiche dell'auto reale e del modello,più il cartoncino con il numero di serie.
La linea rispecchia fedelmente il modello reale,il colore è il famoso champioship white,la vernice è stesa in maniera uniforme senza pecche,bella e fine l'imitazione delle guarnizioni degli specchi retrovisori esterni.
Nel frontale spicca la grande targa con il nome del modello,perfetti i piccoli fari incassati,bellissime le varie prese d'aria e griglie passanti,i fari principali sono del tipo retrattile,tramite una piccola levetta nel sottoscocca si alzano
e sono davvero ben fatti,in tipico stile Autoart.
Tergicristalli fatti bene anche se come al solito tutti in plastica.
Nulla da segnalare dalla vista dall'alto se non che l'accoppiata bianco/nero della carrozzeria è proprio bella,bello il lunotto con i fili dello sbrinatore riprodotti.
Parte posteriore,solita maestria autoart nel riprodurre tutto ciò che riguarda l'impianto luci,i finalini dell'impianto di scarico sono in metallo e hanno anche una bella profondità.
Entriamo nel dettaglio,precisamente nel cofano anteriore,una sottile asta lo tiene sollevato,all'interno c'è tutto quello che c'è nell'auto reale,guarnizioni,tubi e vaschette sono fatte nel modo migliore,c'è anche il "buco"dove in origine vi era la ruota di scorta eliminata in questo modello type R.
il baule posteriore si apre notevolmente tramite un realistico sistema di pistoni e cerniere,davvero un bel lavoro!l'interno è completamente rivestito in moquette.
Il lunotto è apribile singolarmente anche qui tramite 2 pistoncini,non molto belle le vitine a vista che fissano questi ultimi.La copertura del motore è in plastica ma è traforata finemente. e può essere a sua volta aperta.
Dopo averla aperta possiamo ammirare il 3.0 v6 honda,i cavetti in rame che si vedono sono solo quelli che in origine tengono chiuso tutto il sistema di aperture per evitare che si rompano nella scatola.
Il motore è ben riprodotto,molto bello l'alternatore,Autoart dovrebbe però sforzarsi di mettere qualche filo metallico,c'è un po troppa plastica.
I cerchi Enkei sono fedeli agli originali,sono dipinti di un bianco perla senza sbavature,manca la valvola di gonfiaggio,i bulloni però sono ben dipinti e danno il giusto senso di profondità.
I dischi sono di metallo e la pinza è in plastica nera e non è niente di speciale.
Gli pneumatici hanno la giusta scolpitura anche se si nota la solita mancanza delle scritte identificative.
Gli interni sono rivestiti in moquette,i sedili sono molto belli anche se in foto non rendono,sono morbidi e hanno la scritta Recaro al centro,le cinture sono sbagliate in quanto dovrebbero passare sotto.
La plancia è rivestita di un materiale ruvido ma con un bell'effetto che non dispiace al tatto,la leva del cambio ha una vistosa bava di stampo.
Una curiosità nella vettura reale impianto audio e climatizzatore erano stati tolti per diminuire il peso,qui sono presenti ma può non essere un errore in quanto potevano essere richiesti come optional.
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